La salute del sistema nervoso sta peggiorando a livello globale: cosa sappiamo e come provare a invertire il trend
Negli ultimi 30 anni la popolazione mondiale che convive con una condizione neurologica è aumentata: molto si potrebbe fare intervenendo sui fattori di rischio, in particolare quelli legati a ictus e neuropatia diabetica
Sino a tempi recenti, il sistema nervoso non è stato al centro delle agende sulla salute pubblica globale. I numeri registrati da un recente studio, però, sembrano indicare che questa tendenza debba essere invertita.
È infatti stato stimato che, nel 2021, 3,4 miliardi di persone (oltre il 40% della popolazione mondiale) ha presentato un’alterata condizione di salute che interessa il sistema nervoso, che ha portato a più di 11 milioni di decessi, 168 milioni di anni vissuti con una disabilità, 275 milioni di anni di vita persi e 443 milioni di anni di vita aggiustati per la disabilità (DALY).
Le 10 condizioni che hanno contribuito maggiormente al DALY registrato sono state ictus, encefalopatia neonatale, emicrania, malattia di Alzheimer e altre demenze, neuropatia diabetica, meningite, epilessia, complicanze neurologiche di una nascita pre-termine, disturbi dello spettro autistico e carcinoma del sistema nervoso (nel 2021 il 20° posto è stato occupato dalle complicanze neurologiche dovute a COVID-19).
Tre principali cause di DALY per fascia d’età
| Bambini <5 anni | Encefalopatia neonatale Meningite Difetti del tubo neurale |
| Bambini e adolescenti (5-19 anni) | Emicrania Complicanze neurologiche di una nascita pre-termine Epilessia |
| Adulti (20-59 anni) | Ictus Emicrania Neuropatia diabetica |
| Adulti (60-79 anni) | Ictus Malattia di Alzheimer e altre demenze Neuropatia diabetica |
| Adulti ≥80 anni | Ictus Malattia di Alzheimer e altre demenze Malattia di Parkinson |
Un altro dato interessante indica che il trend tra il 1990 e il 2021 del DALY standardizzato per l’età è aumentato di almeno il 25% nel caso di neuropatia diabetica, complicanze neurologiche per sepsi neonatale o nascita pre-termine, con la crescita massima registrata per la neuropatia diabetica (92% circa).
Particolare attenzione è stata dedicata anche ai principali fattori di rischio delle varie condizioni analizzate. L’ipertensione arteriosa è stata indicata come il maggiore fattore di rischio per l’ictus e un’elevata glicemia a digiuno per malattia di Alzheimer e altre demenze; a questi elementi si deve poi associare l’abitudine tabagica.