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Tratti trattabili nella pre-BPCO: è arrivato il momento di includerli in una presa in carico globale del paziente

Sono stati individuati alcuni tratti trattabili che potrebbero facilitare la gestione del paziente con pre-BPCO: servono tuttavia ulteriori studi per valutarne l’impatto su larga scala e individuarne di nuovi data la natura variabile della BPCO


Il concetto di "tratti trattabili", intesi come caratteristiche e fattori di rischio che possono essere identificati clinicamente e biologicamente e che meritano un trattamento se presenti, ha assunto un’importanza sempre maggiore nel contesto della gestione delle malattie diagnosticate. Potrebbe essere arrivato il momento di applicare questo concetto anche alle fasi che precedono la malattia?

È la domanda che si è posto un gruppo di ricercatori, in particolare in merito a quella che viene definita pre-BPCO, caratterizzata dalla presenza di sintomi respiratori e/o anomalie strutturali o funzionali dei polmoni in assenza di limitazione del flusso d’aria, criterio diagnostico chiave della BPCO.

Secondo i ricercatori, i tratti trattabili potenzialmente da considerare nella gestione clinica di un soggetto con pre-BPCO sono:

SintomiIdentificabili con dispnea, tosse, catarro ed esacerbazioni quali marker
Anomalie strutturali polmonariEnfisema e bronchiectasie
Anomalie fisiologicheMuco che occlude le vie aeree, altre malattie concomitanti (per es. noduli, dilatazione dell’arteria polmonare), traiettorie variabili della funzione polmonare
Componenti extra-polmonari, comportamentali e ambientaliObesità, malattie cardiovascolari, percezione dei sintomi, aderenza al trattamento, effetti collaterali di altri trattamenti, scarsa tecnica inalatoria, supporto familiare e sociale, fumo, esposizione ad agenti sensibilizzanti/inquinamento

Date la lunga fase pre-clinica della BPCO e le evidenze disponibili sui suoi potenziali tratti trattabili, gli autori propongono di applicare proprio il concetto di tratti trattabili ai soggetti in pre-BPCO, tuttavia concordano sulla necessità di ulteriori studi per identificare nuovi tratti trattabili e confermare l’impatto di quelli già noti. Sarà inoltre importante stabilire la fattibilità e la costo-efficacia di un intervento sui tratti trattabili a livello di popolazione nell’ottica di una loro individuazione e gestione nella pratica clinica più routinaria.


Il termine GETomics è stato recentemente proposto come quadro all’interno del quale racchiudere la natura dinamica, cumulativa e interattiva (Gene – Environment – lifeTime) della patogenesi della BPCO.