Il documento affronta l'evoluzione della ventilazione meccanica (MV) in campo medico, coprendone l'uso storico, i miglioramenti tecnologici e l'impatto sulla cura del paziente. Sottolinea la transizione dalla ventilazione manuale e intermittente a tecnologie sofisticate e più sicure, il passaggio dai meccanismi di pressione negativa a quelli a pressione positiva. Inoltre, l'articolo discute la ventilazione protettiva polmonare e diaframmatica, l'uso della ventilazione non invasiva e i progressi nei farmaci e nelle tecniche di analgo-sedazione. Il futuro della VM prevede la ventilazione personalizzata e l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per monitorare i pazienti in tempo reale e prevedere potenziali difficoltà respiratorie
Il documento di ricerca discute l'uso storico e l'evoluzione della ventilazione meccanica (MV) in campo medico. Le prime macchine MV erano grandi, ingombranti e avevano capacità limitate, causando danni ai pazienti a causa del funzionamento manuale. La fisiologia della VM è stata modificata nel passaggio dai meccanismi di pressione negativa a quelli di pressione positiva e grazie allo sviluppo di sistemi di monitoraggio per il supporto della MV. I ventilatori moderni sono più portatili, più facili da utilizzare e possono essere programmati per fornire diversi livelli di supporto. Inoltre, l'articolo discute la ventilazione protettiva polmonare e diaframmatica, l'uso della ventilazione non invasiva e i progressi nei farmaci e nelle tecniche di analgo-sedazione. Viene menzionato anche l’uso di ventilatori split e camere multipersona durante situazioni di risorse limitate, come l’epidemia di poliomielite e la pandemia di COVID-19.
Il documento sostiene un approccio MV personalizzato per le sale operatorie e i pazienti critici, bilanciando la necessità di risorse potenziate con la prevenzione degli effetti collaterali. Menziona inoltre il ruolo potenziale dell’intelligenza artificiale nel contribuire alla sicurezza dei pazienti affetti da VM e la possibilità che in futuro un minor numero di pazienti rimanga intubato per un lungo periodo di tempo. Viene inoltre discussa l’importanza di un team etico multidisciplinare che supporti i terapisti delle unità di terapia intensiva e i terapisti respiratori nel garantire la sicurezza in caso di VM prolungata.Infine, esplora l’uso di approcci innovativi, come la configurazione di un ventilatore diviso per ventilare più di un paziente con un unico ventilatore.
