Questa revisione sistematica riporta i dati di epidemiologia su incidenza e mortalità e valuta gli studi di screening, sulle tecniche diagnostiche e sui fattori di rischio del cancro alla prostata (PCa). Evidenzia che il PCa è il secondo tumore più comune a livello globale, con la più alta incidenza in Nord e Sud America, Europa, Australia e Caraibi. I fattori di rischio accertati includono età, storia familiare e predisposizione genetica, mentre i fattori di rischio modificabili possono includere fumo, dieta, attività fisica, farmaci specifici e fattori professionali. Discute gli approcci in evoluzione allo screening del PCa, come l'uso della risonanza magnetica e dei biomarcatori, e il loro potenziale impatto sulla riduzione della mortalità, affrontando al contempo i problemi di sovradiagnosi e sovratrattamento. La revisione approfondisce anche la distribuzione geografica del PCa, le disparità di incidenza e i tassi di mortalità tra le diverse popolazioni, compresi i fattori di rischio associati alla razza e all’ascendenza. Inoltre, la revisione valuta sistematicamente numerosi fattori di rischio modificabili e non modificabili per PCa, come età, storia familiare, predisposizione genetica, fumo, alcol, dieta, attività fisica, farmaci specifici, fattori professionali ed esposizioni ambientali e chimiche. Inoltre, fornisce informazioni complete sulla prevenzione/screening secondario e sulla diagnosi precoce, raccomandazioni sulle linee guida e l’uso di strumenti diagnostici avanzati come la risonanza magnetica e i biomarcatori. La revisione mira infine ad identificare i fattori di rischio che potrebbero essere presi di mira per ridurre l’incidenza del PCa e migliorare le strategie di screening e diagnosi, sottolineando anche la necessità di ricerche continue e interventi basati sull’evidenza nel campo del PCa.