I metodi elettronici per valutare l’aderenza al trattamento nei pazienti asmatici sono aumentati nel tempo, soprattutto nel corso della pandemia da Covid-19, ma la loro efficacia è ancora incerta. Basti considerare che quella che viene definita eHealth include diverse sottocategorie, quali telesalute, device elettronici di monitoraggio (EMD), mHealth (servizio di messaggistica) e social media. A questa si affianca poi la digital health, che a sua volta comprende piattaforme web- o computer-based e app.
Un gruppo di ricercatori ha quindi effettuato una revisione sistematica e narrativa della letteratura che ha confrontato i diversi metodi elettronici di monitoraggio rispetto al placebo, ai metodi più convenzionali e tra di loro a livello di variazione dei tassi di aderenza e degli outcome clinici correlati all’asma in pazienti adulti e pediatrici in trattamento con LABA/ICS o solo ICS.
Dall’analisi dei 6 articoli selezionati (5 review includenti un totale di 97 studi e 1 clinical trial pubblicati tra il 1998 e il 2022) è emerso che gli EMD utilizzati insieme all’inalatore rappresentano la tecnologia elettronica più promettente, determinando un miglioramento medio dei tassi di aderenza pari al 23% e un aumento, nella popolazione pediatrica, di 1,5 volte dell’aderenza terapeutica rispetto ai non utilizzatori di EMD.
La mHealth ha invece determinato un miglioramento medio dei tassi di aderenza del 12%, pari a poco più della metà di quello ottenuto con gli EMD.
L’efficacia relativa agli outcome clinici correlati all’asma, invece, è risultata limitata, così come quella sulla qualità di vita correlata alla malattia.
È importante infine segnalare che nei vari studi è stata osservata una notevole eterogeneità nella terminologia utilizzata per identificare i vari sistemi elettronici, che necessiterebbe di una standardizzazione. Allo stesso modo sarebbe importante implementare studi focalizzati sull’utilizzo di tali sistemi elettronici nei pazienti con asma severo e di costo-efficacia.