Impatto dell'obesità nell'asma: possibili terapie future

Caratteristiche e meccanismi di gravità dell'asma nei pazienti obesi

La revisione discute le caratteristiche e i meccanismi di gravità dell'asma nei pazienti obesi, nonché le potenziali terapie future. Evidenzia le caratteristiche cliniche dell’asma con obesità, tra cui riacutizzazioni, infiammazione delle vie aeree, diminuzione della funzionalità polmonare e iperreattività delle vie aeree, che sono influenzate da fattori quali l’esordio dell’asma, il tipo di infiammazione dominante delle vie aeree e le differenze di razza. Vengono inoltre affrontati i meccanismi di gravità dell’asma nell’obesità, come la resistenza ai corticosteroidi, gli acidi grassi, il microbioma intestinale e le citochine. Le riacutizzazioni nei pazienti con asma sono notevolmente influenzate dall’obesità, portando a costi sanitari più elevati e a un rischio di mortalità più elevato. Inoltre, la revisione discute l’eterogeneità dell’infiammazione delle vie aeree, con l’obesità che porta ad un aumento dell’infiammazione delle vie aeree neutrofile rispetto agli individui magri.

Impatto dell'obesità sulla gravità dell'asma

La revisione approfondisce anche le differenze di sesso e l'impatto dell'obesità sulla gravità dell'asma, suggerendo che l'associazione tra asma e obesità è più forte nelle donne che negli uomini. Inoltre, esplora il potenziale impatto del microbioma intestinale sull’asma con obesità e il potenziale per terapie mirate al microbioma, come probiotici, prebiotici e un utilizzo prudente degli antibiotici. Viene inoltre esaminato il potenziale ruolo degli acidi grassi, compresa la loro classificazione e il loro contributo alla fisiopatologia dell'asma.

Potenziali terapie future per i pazienti con asma grave e obesità

La revisione delinea le potenziali terapie future per i pazienti con asma grave e obesità, tra cui la riduzione del peso attraverso la restrizione della dieta, l'esercizio fisico e la chirurgia bariatrica.

Discute anche il potenziale delle terapie mirate al microbiota, nonché il potenziale uso di agonisti del recettore del peptide 1 (GLP-1) e antagonisti del recettore della colecistochinina A.

Infine, la revisione sottolinea l’importanza di comprendere meglio i meccanismi che portano alla severità della malattia dei pazienti asmatici con obesità, per la ricerca di nuovi trattamenti, con particolare attenzione a terapie personalizzate e mirate.