Le differenze legate al sesso non si limitano alla prevalenza della malattia, ma influenzano anche la risposta infiammatoria, la gravità clinica e l’efficacia dei trattamenti. Gli estrogeni, in particolare, sembrano potenziare le risposte immunitarie di tipo 2, promuovendo l’attivazione delle cellule Th2 e ILC2, la produzione di citochine come IL-4, IL-5 e IL-13, e l’eosinofilia. Questa cascata infiammatoria contribuisce all’iperreattività bronchiale e alla maggiore incidenza di esacerbazioni nelle donne in età fertile.
Al contrario, il testosterone mostra proprietà antinfiammatorie: diversi studi hanno dimostrato che livelli più elevati di androgeni sono associati a una minore attivazione delle ILC2 e a una ridotta espressione di mediatori proinfiammatori. Tale effetto protettivo potrebbe spiegare il declino della prevalenza dell’asma negli uomini fino alla mezza età e il successivo aumento dopo i 50 anni, in concomitanza con la diminuzione fisiologica del testosterone. Anche la risposta terapeutica ai corticosteroidi sembra influenzata dal sesso. Alcuni studi indicano che le donne con asma grave esprimono livelli più bassi di recettori per i glucocorticoidi (GR), suggerendo una possibile resistenza al trattamento.
Recentemente, Kesibi et al. (2024) hanno indagato l’associazione tra l’età alla menopausa naturale (ANM, Age at Natural Menopause) e l’incidenza dell’asma in donne canadesi non fumatrici in postmenopausa. Lo studio ha incluso una coorte di donne di età compresa tra 45 e 85 anni, seguite per un periodo di 10 anni. L’analisi si è limitata a donne in menopausa naturale che non fumavano e non presentavano una diagnosi di asma prima della menopausa. L’età alla menopausa naturale è stata classificata in quattro categorie: 40-44 anni, 45-49 anni, 50-54 anni (gruppo di riferimento) e ≥55 anni. È stata condotta un’analisi di sopravvivenza per valutare il tempo all’insorgenza dell’asma.
I risultati hanno mostrato che un’ANM precoce (40-44 anni) è associata a un rischio significativamente ridotto di sviluppare asma rispetto al gruppo di riferimento (50-54 anni). La letteratura sull’associazione tra menopausa e incidenza dell’asma ha prodotto risultati contrastanti; molti studi si sono concentrati sullo stato menopausale piuttosto che sull’età al momento della menopausa. Tuttavia, la variazione dei livelli di estrogeni dopo la menopausa può offrire una chiave interpretativa per questi risultati.
L’analisi di sopravvivenza di tipo Kaplan-Meier mostra un rischio di asma significativamente minore nelle donne con ANM precoce (40-44 anni), rispetto a quelle con ANM tardiva (≥55 anni), confermando un possibile effetto pro-infiammatorio persistente degli estrogeni. (Figura 2)