La menopausa è un momento cruciale nella vita di ogni donna, il suo inizio segna la fine del ciclo di vita riproduttivo e può portare con sé sintomi a breve e a lungo termine.
La menopausa è causata dall’esaurimento degli ovociti all’interno delle ovaie, e molto spesso è preceduta da un periodo di transizione detto perimenopausa. Se a breve termine ci si imbatte in sintomi vasomotori, come le vampate di calore e la sudorazione notturna, a lungo temine la menopausa può causare uno stato cronico ipo-estrogenico che ha un impatto a livello osseo e cardiovascolare.
Per affrontare al meglio questa fase della vita, la strada più indicata è quella della terapia ormonale sostitutiva.
Una revisione sistematica di Cochrane, che riassume i risultati di 24 studi di controllo randomizzati, ha mostrato come la sostituzione degli estrogeni ha portato a un significativo miglioramento dei sintomi vasomotori, riportando una riduzione del 75% della frequenza delle vampate di calore e una riduzione dell’87% della gravità, rispetto al placebo.
I risultati hanno costantemente dimostrato che la sostituzione degli estrogeni rimane il trattamento più efficace per i sintomi vasomotori. Inoltre, è stato provato anche che la terapia ormonale sostitutiva porta ad un miglioramento della qualità della vita, oltre ad avere effetti protettivi cardiovascolari ed ossei.
Tuttavia, la decisione di assumere la terapia ormonale sostitutiva, le dosi e la sua durata, deve essere valutata su base individuale dopo aver discusso i rischi e i benefici con ciascun paziente.
Gli interventi non ormonali possono essere di aiuto nelle donne che hanno una controindicazione alla terapia ormonale sostitutiva o che semplicemente, non desiderano assumerla.